Il miele è un prodotto di origine animale . Con le sue 300 kcal per 100 g di prodotto, derivanti quasi per intero dagli zuccheri semplici, non è un alimento da sottovalutare per quel che concerne l'aspetto energetico.
In virtù del suo potere edulcorante, molti preferiscono usare il miele rispetto allo zucchero granulare da tavola (saccarosio o fruttosio) per dolcificare ricette e bevande. Gusti a parte, questa scelta può rivelarsi "vantaggiosa" solo mantenendo la stessa porzione, poiché il miele contiene 33 % di calorie in meno rispetto al saccarosio ed al fruttosio granulare. D'altro canto, avendo un potere dolcificante tendenzialmente inferiore (aspetto che comunque può variare in base al tipo di miele, anche del 30%), quasi tutti ne aggiungono più del dovuto vanificando il significato della sostituzione.
Il miele è anche ricco di fattori nutrizionali ad azione antibatterica, antinfiammatoria, decongestionante e colagoga, come certi polifenoli ed oli essenziali; questi, uniti al ben noto effetto emolliente dell'alimento, fanno del miele una buona soluzione per il trattamento delle faringiti – soprattutto alcune varietà.
l miele merita di entrare tutti i giorni nelle nostre tavole.
Altamente energetico e facilmente digeribile perché composto prevalentemente da zuccheri semplici (fruttosio, glucosio e saccarosio), è anche ricco di minerali, vitamine e principi attivi fitoterapici delle piante dalle quali le api estraggono il nutrimento. Trattasi di un alimento "vivo" e "rivitalizzante", perchè contiene: enzimi, vitamine, oligominerali, sostanze antibiotico-simili e altre sostanze.
In teoria, il miele può fornire diversi benefici a molti organi e tessuti dell'organismo; tuttavia, la ricerca scientifica non sempre è riuscita a dimostrare tali effetti. In sintesi, il miele potrebbe giovare a: